06/04/11

vacanze romane 2

Cari amici, continua il viaggio apostolico del sottoscritto nella giungla delle cicloffe romane. Oggi,grazie a Luca ho visitato (finalmente) la ex-lavanderia
http://www.exlavanderia.it/ciclofficina/home.htm
che è molto carina, più piccola della centrale (ma purtuttavia molto più grande della nostra) e soprattutto inserita in un parco bellissimo con un sacco di alberi e di spazi aperti gradevoli (mentre noi ahimè siamo circondati da asfalto). Peccato che essendo oggi chiusa non ho potuto assaporare quel bel clima di facce sorridenti e mani sporche di morchia che c'era alla centrale e che c'è sicuramente anche alla ex-lavanderia quando è aperta. Entrambe le cicloffe hanno minimo tre postazioni di lavoro e più di una serie di chiavi. Per le postazioni appena torno inizio a ravanare con tubi innocenti e cazzi vari, per le chiavi vedremo cosa si può fare (per esempio la chiave del 10...ce ne vogliono minimo tre, l'altra sera ce la litigavamo). Ed entrambe tengono un piccolo stock di ricambi, tipo fili da freno e camere d'aria, questi pezzi non vengono venduti ma "ceduti" in cambio di donazioni libere (in euro), magari informando il donatore sul valore commerciale del pezzo in questione.

Vi dico in sintesi i consigli strategici che mi ha dato luca: 1° organizzare "dele gran magnate e dele gran bbevute", 2° formare ed addestrare dei meccanici ( io ho capito che qui a Roma i meccanici ciclofficinici sono una specie di casta, ci sono riunioni e persino cene di soli meccanici) tramite un corso di ciclomeccanica (che in mancanza di meglio temo dovrò tenere io). Sulla prima io condivido al 100% e anche sulla seconda, sebbene dentro di me pensassi che sarebbe stata una cosa che si poteva fare più avanti. Invece in effetti la condivisione di certe conoscenze va iniziata da subito. Chi ne ha voglia può iniziare a rimboccarsi le maniche, io sono pronto.
Fra il resto Luca mi ha detto che il loro bilancio è sempre in attivo perchè hanno pochissime spese e abbastanza donazioni, e questa è una cosa che non mi aspettavo proprio.

Per ora è tutto da Roma, a presto.

manz

8 commenti:

  1. Lo spazio attuale è decisamente insufficiente. Potremo chiederne di più. O magari un'altra (in più) sede.

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  2. Mi trovo pienamente in sintonia con il primo punto

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  3. Luca ha ragione: dobbiamo trovare forme di autofinanziamento per acquistare delle attrezzature e diffondere le conoscenze tecniche. Penserei di estendere l'apertura ad una seconda serata infrasettimanale se siete d'accordo.

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  4. @Fede67: Io son d'accordo. Dopocena tuttavia per me è impossibile garantire continuità.

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  5. lo spazio che c'è sotto le gradinate secondo me potrebbe bastare...ricordiamoci che oltre all'antro verde abbiamo uno spazio giotto di fianco...che con un cavalletto può essere adibito in un attimo a sede di lavoro!
    prima di espanderci per altre sedi rendiamo superoperativa quella che già abbiamo conquistato..

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  6. parliamone la prossima volta e vediamo come organizzarci.

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  7. quoto fede: visto che abbiamo un posto intanto pensiamo ad usare quello. se poi funziona avremo fra l'altro, quel minimo di credibilità in più che ci consentirà di chiederne altro. poi penso anche che per aprire in altre sere oltre al martedì servano dei meccanici.
    Ci vediamo sabato ! poi domenica mattina sono a lavorare :-(

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