21/02/12

Nasce Salvaiciclisti Modena

Alcuni di voi sapranno che da una decina di giorni in Italia si è creato un gruppo Facebook "Salviamo i ciclisti" che sino ad oggi ed in sintesi:

"Sicurezza Stradale: Milano, Pisapia aderisce alla campagna #salvaiciclisti
Roma, 21 feb. (Adnkronos) - Giuliano Pisapia è il primo sindaco di una grande città italiana ad aderire alla campagna #salvaiciclisti, che da oltre 10 giorni impazza sul web. "Aderisco all'appello #salvaiciclisti -scrive il sindaco sul suo twitter- . La sicurezza è il primo requisito per una Milano realmente ciclabile". La campagna, nata in Gran Bretagna dalle pagine del Times e rilanciata in Italia da un gruppo di blogger ciclisti, ha raccolto finora migliaia di adesioni sui social network ed è arrivata fino al Senato, dove un ddl a firma Ferrante (Pd), e firmato da altri 62 senatori di ogni parte politica con l'eccezione della Lega, è al momento in attesa di essere calendarizzato. Identica iniziativa è stata presa alla Camera da Vernetti (Api) e Sarubbi (Pd). Da giorni è in corso un "tweet bombing" per chiedere ai sindaci delle città italiane l'adesione alla campagna, che chiede varie misure tra cui l'adozione dei 30 km/h in città. (Pab/Col/Adnkronos)"

A questo, da oggi, si aggiunge la costola modenese "Salvaiciclisti - Modena" per tentare di entrare in maniera più capillare sul territorio.

Chiunque è pregato se interessato, di DIVULGARE in qualsiasi maniera e, qualora e se, intervenire nel gruppo per iniziare.

10/02/12

Salviamo i ciclisti


Gentili direttori del Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Il Messaggero, Il Resto del Carlino, il Sole 24 Ore, TuttosportLa Nazione, Il Mattino, Il Gazzettino, La Gazzetta del Mezzogiorno, Il Giornale, Il Secolo XIX, Il Fatto quotidiano, Il Tirreno, Il giornale di Sicilia, Libero, La Sicilia, Avvenire.
La scorsa settimana il Times di Londra ha lanciato una campagna a sostegno delle sicurezza dei ciclisti che sta riscuotendo un notevole successo (oltre 20.000 adesioni in soli 5 giorni).
In Gran Bretagna hanno deciso di correre ai ripari e di chiedere un impegno alla politica per far fronte agli oltre 1.275 ciclisti uccisi sulle strade britanniche negli ultimi 10 anni. In 10 anni in Italia sono state 2.556 le vittime su due ruote, più del doppio di quelle del Regno Unito.
Questa è una cifra vergognosa per un paese che più di ogni altro ha storicamente dato allo sviluppo della bicicletta e del ciclismo ed è per questo motivo che chiediamo che anche in Italia vengano adottati gli 8 punti del manifesto del Times:
  1. Gli autoarticolati che entrano in un centro urbano devono, per legge, essere dotati di sensori, allarmi sonori che segnalino la svolta, specchi supplementari e barre di sicurezza che evitino ai ciclisti di finire sotto le ruote.
  2. I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti e di specchi che permettano ai camionisti di vedere eventuali ciclisti presenti sul lato.
  3. Dovrà essere condotta un’indagine nazionale per determinare quante persone vanno in bicicletta in Italia e quanti ciclisti vengono uccisi o feriti.
  4. Il 2% del budget dell’ANAS dovrà essere destinato alla creazione di piste ciclabili di nuova generazione.
  5. La formazione di ciclisti e autisti deve essere migliorata e la sicurezza dei ciclisti deve diventare una parte fondamentale dei test di guida.
  6. 30 km/h deve essere il limite di velocità massima nelle aree residenziali sprovviste di piste ciclabili.
  7. I privati devono essere invitati a sponsorizzare la creazione di piste ciclabili e superstrade ciclabili prendendo ad esempio lo schema di noleggio bici londinese sponsorizzato dalla Barclays
  8. Ogni città deve nominare un commissario alla ciclabilità per promuovere le riforme.
Cari direttori, il manifesto del Times è stato dettato dal buon senso e da una forte dose di senso civico. È proprio perché queste tematiche non hanno colore politico che chiediamo un contributo da tutti voi affinché anche in Italia il senso civico e il buon senso prendano finalmente il sopravvento.
Vi chiediamo di essere promotori di quel cambiamento di cui il paese ha bisogno e di aiutarci a salvare molte vite umane.
Chiunque volesse contribuire al buon esito di questa campagna può condividere questa lettera attraverso Facebook, attraverso il proprio blog o sito, attraverso Twitter utilizzando l’hashtag #salvaiciclisti e, ovviamente, inviandola via mail ai principali quotidiani italiani.
Tutti gli aderenti all’iniziativa saranno visibili sulla pagina Facebook: salviamo i ciclisti

05/02/12

ASSEMBLEA SOCIALE 26 GENNAIO 2012


In data 26 Gennaio 2012 alle ore 10.00 presso la sede della “Ciclofficina Popolare” in Viale Monte Kosica a Modena si è riunita l’Associazione “Rimessa in Movimento”, per discutere e deliberare sui seguenti punti posti all’ordine del giorno:



·         Relazione del Presidente uscente
·         Discussione e interventi generali
·         Bilancio 2011
·         Presentazione e approvazione Bilancio 2012
·         Elezione del Consiglio Direttivo
·         Elezione del Presidente dell’Associazione



L’assemblea è stata regolarmente convocata a norma di Statuto;



Soci dell’Associazione presenti e votanti:

·         Alessia Bergamini (presidente uscente 2011)
·         Paolo Cremaschi
·         Glauco Babini
·         Luigi Parmeggiani (Vice Presidente uscente)
·         Luca Paltrinieri
·         Riccardo Bavutti (segretario uscente)
·         Federico della Casa
·         Fabrizio Orlandi (DELEGA)
·         Andrea Bulgarelli
·         Nicola Borzio
·         Paola Orlandi
·         Ruggero Apparuti
·         Loredana Bonaccorso
·         Giulia Marchi
·         Alice Serafini
·         Vittorio Soldo
·         Alderigi Pellacani
·         Franco Ambrosio
·         Valentina Masi
·         Elisabetta Deniederhausern (DELEGA)
·         Francesca Tuscano (DELEGA)
·         Ilaria Garagnani (DELEGA)
·         Elisa Testoni (DELEGA)
·         Melissa Bertoni
·         Luca Gigliotti
·         Sergio Saiz
·         Francesco Fontana
·         Giulia Ferrari
·         Andrea Ferrari
·         Federico Totaro
·         Pellegrino Mazzucchi



In seguito ad elezioni regolarmente svolte, è stato eletto il consiglio direttivo, formato da n.7 soci, qui di seguito riportati:


·         Alessia Bergamini (presidente uscente 2011)
·         Riccardo Bavutti (segretario uscente)
·         Melissa Bertoni
·         Luca Gigliotti
·         Ruggero Apparuti
·         Federico Della Casa
·         Pellegrino Mazzucchi


Il Consiglio Direttivo gestirà e organizzerà le attività della Ciclofficina Popolare, informando e coinvolgendo i soci dell’Associazione Rimessa in Movimento;


In seguito ad elezioni avvenute all’interno del Consiglio Direttivo, assume la Presidenza a norma di statuto dell’Associazione Rimessa in Movimento per l’anno 2012, Alessia Bergamini, già presidente nell’anno 2011; assume la carica di Vice Presidente Melissa Bertoni, che gestirà inoltre la tesoreria della Ciclofficina; assume la carica di Segratario, Luca Gigliotti.