09/11/10

Per evitar polemiche ...

.... mi urge spiegare.

Noi ringraziamo gli intervenuti per l'altissimo spessore degli interventi. Ognuno, credo, nel suo ragionamento aveva effettivamente ragione.

L'intervento che più ha acceso gli animi, paradossalmente, è stato quello del signor Ugo Berti.

Io credo che il signor Berti sia persona estremamente intelligente e non credo che la sua opinione sulla bicicletta sia "contro". Le sue, a me son sembrate le provocazioni più utili, quelle da cui dobbiamo stare in guardia. Fatte appunto da un editore intelligente che intelligentemente edita libri sulla bici.

Pur non essendo d'accordo su diversi punti con l'articolo, non li voglio tuttavia evidenziare, tenuto conto che il "senso" generale è:

Perchè lottare e fomentare una discussione tra ciclisti e automobilisti rischiando una lotta intestina?

Visto che la maggior parte di noi va o è andata sia in bici che in auto perchè invece che battibeccare su sofismi non si affrontano i temi di TUTTI?

Mi urge ringraziare gli ospiti che ci hanno dato un panorama dell'esistente:

Camillo Brezzi per la chiarezza e lo spessore con cui ha delineato l'attività dell'ADN e condotto la presentazione;
Ugo Berti per l'intelligenza vispa e nient'affatto prona;
Stefano Pivato per la sagacia ed il concetto di "religione atea" applicato alla bici;
Silvia Montevecchi per i temi resistenti e per l'acuta analisi su: come vedono la bici le culture non occidentali.
Ester Maimeri per la simpatia e l'intelligenza e per il fatto che (ce lo ha confessato a pranzo) ama pedalare sotto la pioggia
Aude Pacchioni per l'onestà con cui candidamente ha ammesso di non aver mai pensato alla relazione tra bici e resistenza ma di aver aperto immediatamente il discorso.

Il senso di Radici era appunto questo, presentare l'esistente attraverso relatori di indubbia, certificata, verificata qualità.

Grazie.

5 commenti:

  1. mi unisco ai ringraziamenti di Paolo nei confronti dei relatori non solo perchè dovuti, ma perchè indubbiamente sentiti.

    sabato era il nostro primo evento, forse qualcuno non lo sapeva, forse qualcuno se n'è reso conto..

    in ogni caso l'essere li, con noi, sabato pomeriggio ha reso il tutto indimenticabile
    grazie davvero a tutti

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  2. ciao. grazie della serata molto interessante. mi sono accorto che nel mio post mi sono lasciato scappare qualche frase infelice che potrebbe passare come una critica all'organizzazione della serata. Non era quella l'intenzione. Ringrazio Paolo per aver colto il senso ultimo di quello che intendevo dire. Spero ci siano altre occasioni di incontro.

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  3. @Enrico: cavoli! Ma sei quell'Enrico?!? Con 'sti avatars non ci capisco granché. No, io non trovo che ti sei lasciato scappare nulla, l'analisi ha qualche "difetto" (penso alla lettura dei discorsi di Pivato) ma la sintesi perfetta, calzante e, da me condivisa.

    @gliAltri: dovete sapere che avevamo un'arma segreta: la Signora Carla! Stupende le sue lasagne. Su questo, credo che anche il signor Pivato possa convenire.

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  4. mamma Carla.. sponsor ufficiale!!
    ci si è proclamata da sola..mangiandosi lo stampino di lasagne rimasto ;)

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  5. Un grazie sincero all'arma segreta.

    Volevo ricordare che, in fondo, quello che abbiamo fatto con la presentazione di questo splendido libro, trova il suo senso in ciò che il pubblico ha sentito. Nulla più. Il senso del dopo, ognuno è libero di trovarlo dove vuole. S'è come il nostro, tanto meglio. :-)

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